La Contemplazione delle sensazioni (vedananupassana)
discorsi indirizzati a occidentali durante i corsi mensili di meditazione a Suan Mokkh, Thailandia,1986
Dobbiamo riconoscere nelle sensazioni la qualità di mara(demoni,tentetori).Difficile trovare la definizione esatta.Sono mara malefici e dannosi,canaglie che causano tutti i problemi della vita.Siamo schiavi delle sensazioni.Accumuliamo ricchezze solo per compiacere sukha-vedana(sensazione piacevole).Le vedana ci signoreggiano.Sono demoni malefici che ci confondono,ci causano difficoltà e complicano la vita.La conoscenza delle sensazioni costituisce lo studio della seconda tetrade di Anapanasati.Siamo in perenne schiavitù delle sensazioni,in particolare di sukha-vedana(sensazione piacevole).Ma il nostro compito, qui,è di conoscere le sensazioni per imparare a padroneggiarle.Nei testi pali, le sensazioni sono spesso chiamate 'condizionanti della mente'(citta-sankhara).La mente prende la forma dei pensieri,dei desideri e dei bisogni.Non sappiamo opporci alla sensazione:pensiamo e agiamo secondo i suoi desideri.Non siamo liberi,perchè in potere delle vedana.Le sensazioni ci costringono ad agire in un certo modo.Costringono la mente,la condizionano a pensare e ad agire come vogliono.
Imparare a padroneggiare le sensazioni più sottili ci mette in grado di padroneggiare quelle più basse, grossolane e meschine.Conotrollando le più difficili,sapremo controllare le più semplici e infantili.Perciò vi esorto e vi invito a conoscere il tipo più alto di vedana,cioè le sensazioni prodotte dal samadhi.Quindi imparate a controllarle.Se sappiamo vincere le sensazioni prodotte dal samadhi(concentrazione,meditazione),sapremo vincere qualunque altra sensazione.Siete disposti a provare?Siete pronti ad affrontare le difficoltà che possono presentarsi?Avete voglia di dedicare il vostro prezioso tempo a questa pratica?Esaminatevi con attenzione.Potrebbe sembrarvi strano che,dopo esserci sforzati per raggiungere le sensazioni più elevate,invece di goderle e assaporarle,lavoriamo a controllarle,distruggerle e annientarle.Alcuni rimarranno perplessi.Altri penseranno che sto scherzando.Cercate di comprendere correttamente: annientare tali sensazioni ci da in cambio qualcosa di ancora migliore.Incontreremo una sensazione che non sarà più una sensazione,ma qualcosa di prossimo al nibbana,alla liberazione.Conoscere la vedana più elevata per annullarla non è uno scherzo,ne una stupidaggine.
Sensazioni ( vedana ): arrestare la girandola.Perchè il Buddha prende la -sensazione-come(secondo) oggetto della pratica della consapevolezza del respiroLa non consapevolezza delle sensazioni le farà apparire ininfluenti,mentre sono le sensazioni che spingono e pungolano l'uomo in mille direzioni.Non solo,ma fannogirare il mondo. Le sensazioni,che tutti bramiamo,condizionano il nostro comportamento. Tutti siamo in caccia delle sensazioni piacevoli e rifuggiamo quelle spiacevoli. Ecco come vedana fa girare il mondo.Le sensazioni stanno a monte delle invenzioni e delle produzioni dell'umanità.Arte,cultura e tecnologia sono prodotti della sensazione.Il desiderio nasce da vedana, dalla sensazione e segue la sensazione. Il desiderio ci fà agire secondo le sue richieste e tutto avviene di conseguenza. Imparate a conoscere questa cosa che domina l'umanità. Il potere e l'influenza della vedana è enorme. Se non sappiamo controllarla,saremo innalzati e abbattuti a suo capriccio,il che è dukkha-sofferenza. Agiremo in conseguenza di sensazioni intrappolate nell'ignoranza e quindi sbagliate.Anche gli animali sono spinti e guidati dalla senzazione.Tutto il loro comportamento è diretto dalla sensazione.La sensazione piacevole è ciò che uomini e animali inseguono.La vedana informa l'azione,nutre lo sforzo e regola il comportamento. Le sensazioni sono i nostri padroni,i nostri dittatori. Se le abbiamo in potere non ci potranno danneggiare. In caso contrario,continueremo a esserne schiavi. Che pena essere schiavo di vedana.Le vedana sono di due tipi: sensazioni stolte condizionate dall'ignoranza(avijja) e sensazioni intelligenti condizionate da vijja(conoscenza,giusta comprensione).Se il prodursi del contatto sensoriale(phassa)ci trova in stato di stoltezza,si produrrà una sensazione stolta. Se invece ci trova in stato di intelligenza e comprensione,si produrrà una sensazione intelligente.La sensazione stolta si trasforma in desiderio ignorante,che chiamiamo tanha(avidità).La sensazione intelligente si trasforma in desiderio giusto,la saggia motivazione che desidera ciò di cui abbiamo vera necessità.Accertiamoci di nutrire sempre sensazioni intelligenti. La sensazione stolta genera desiderio,il quale può risolversi in cieca avidità o in saggia motivazione.L'avidità può trasformare desideri e necessità intelligenti in stupidi appetiti.L'avidità stupida ci fa girare nel mondo.girare e girare chissà per quanto tempo,eppure continuiamo a subirla.Desideriamo la luna!Finchè l'avidità è presente,non ci sarà fine a tutto ciò:andremo e verremo in continuazione,faremo e inventeremo in continuazione,ricercheremo sensa sosta una vita di piacere.Ecco perchè i benefici di saper padroneggiare le vedana sono enormi.Considerate la sensazione da questo punto di vista e non permettetele di suscitare desideri stolti.
Bhikkhu Buddhadasa
Sensazioni ( vedana ): arrestare la girandola.
Perchè il Buddha prende la -sensazione-come(secondo) oggetto della pratica della consapevolezza del respiro
La non consapevolezza delle sensazioni le farà apparire ininfluenti,mentre sono le sensazioni che spingono e pungolano l'uomo in mille direzioni.Non solo,ma fannogirare il mondo. Le sensazioni,che tutti bramiamo,condizionano il nostro comportamento. Tutti siamo in caccia delle sensazioni piacevoli e rifuggiamo quelle spiacevoli. Ecco come vedana fa girare il mondo.
Le sensazioni stanno a monte delle invenzioni e delle produzioni dell'umanità.Arte,cultura e tecnologia sono prodotti della sensazione.
Il desiderio nasce da vedana, dalla sensazione e segue la sensazione. Il desiderio ci fà agire secondo le sue richieste e tutto avviene di conseguenza.
Imparate a conoscere questa cosa che domina l'umanità. Il potere e l'influenza della vedana è enorme. Se non sappiamo controllarla,saremo innalzati e abbattuti a suo capriccio,il che è dukkha-sofferenza. Agiremo in conseguenza di sensazioni intrappolate nell'ignoranza e quindi sbagliate.Anche gli animali sono spinti e guidati dalla senzazione.Tutto il loro comportamento è diretto dalla sensazione.
La sensazione piacevole è ciò che uomini e animali inseguono.
La vedana informa l'azione,nutre lo sforzo e regola il comportamento. Le sensazioni sono i nostri padroni,i nostri dittatori. Se le abbiamo in potere non ci potranno danneggiare. In caso contrario,continueremo a esserne schiavi. Che pena essere schiavo di vedana.
Le vedana sono di due tipi: sensazioni stolte condizionate dall'ignoranza(avijja) e sensazioni intelligenti condizionate da vijja(conoscenza,giusta comprensione).
Se il prodursi del contatto sensoriale(phassa)ci trova in stato di stoltezza,si produrrà una sensazione stolta. Se invece ci trova in stato di intelligenza e comprensione,si produrrà una sensazione intelligente.
La sensazione stolta si trasforma in desiderio ignorante,che chiamiamo tanha(avidità).
La sensazione intelligente si trasforma in desiderio giusto,la saggia motivazione che desidera ciò di cui abbiamo vera necessità.
Accertiamoci di nutrire sempre sensazioni intelligenti. La sensazione stolta genera desiderio,il quale può risolversi in cieca avidità o in saggia motivazione.
L'avidità può trasformare desideri e necessità intelligenti in stupidi appetiti.
L'avidità stupida ci fa girare nel mondo.girare e girare chissà per quanto tempo,eppure continuiamo a subirla.Desideriamo la luna!Finchè l'avidità è presente,non ci sarà fine a tutto ciò:andremo e verremo in continuazione,faremo e inventeremo in continuazione,ricercheremo sensa sosta una vita di piacere.
Ecco perchè i benefici di saper padroneggiare le vedana sono enormi.Considerate la sensazione da questo punto di vista e non permettetele di suscitare desideri stolti.
Bhikkhu Buddhadasa
Nessun commento:
Posta un commento