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domenica 24 ottobre 2010
La prigione del Samadhi
Tratto da: the prisons of life, di Acharn Buddhadasa
Il Samadhi ( letteralmente: raccoglimento meditativo )è capace di arrecare molto danno o molto beneficio al meditante.
Per colui che non ha saggezza è dannoso,per chi ha saggezza può portare grandi benefici e guidarlo verso la consapevolezza.Quello che può essere pericoloso per il meditante è l'essere assorto in stati profondi di meditazione,dove si trova una profonda e continua calma.Questo tipo di Samadhi porta grande pace. Dove c'è pace c'è contentezza. Dove c'è contentezza, sorge attaccamento e ci si aggrappa a quella contentezza. Il meditante non vuole contemplare nient'altro,Vuole solamente crogiolarsi in quella sensazione piacevole. Quando pratichiamo da molto tempo diventiamo capaci di entrare in questi stati di Samadhi molto velocemente. Appena cominciamo a notare il nostro oggetto di meditazione ,la mente entra in uno stato di calma e non vogliamo uscirne per investigare altro.
Rimaniamo prigionieri di questa contentezza. Questo può diventare un pericolo per chi pratica la meditazione.
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