venerdì 23 ottobre 2009


Tan Ajarn sulla terra pura
Buddha -Kasetra

Quindi, Dov’è localizzata la natura di Buddha inerente al Buddha? In altre parole, dov’è il Buddha?
Siamo soliti definire questo “luogo” Buddha-Kasetra. Kasetra è una parola sanscrita che significa “luogo” o “campo”.(l’equivalente pali è Khetta.)
Il termine campo si riferisce ad un luogo contenente o supportante qualcosa. In questo caso, dov’è il Buddha-Kasetra, ovvero, dov’è il luogo o il posto in cui risiede il Buddha?
E’ possibile rispondere a questa domanda in due modi, ovvero:
1: in accordo al linguaggio ordinario e
2: in accordo al linguaggio del Dharma.
Il Buddha Kasetra nel linguaggio ordinario:
In alcuni testi mahayana è scritto che esiterebbe un Buddha Kasetra per ognuno dei trentamila mondi (loka-dhatu).
Ogni universo è dotato di un luogo in cui il Buddha risiederebbe; per esempio nel nostro sistema esiste la terra pura di Sukhavati, dove risiede il Buddha Amithaba.
Ognuno dei trentamila mondi o sistemi ha la sua terra pura con un Buddha che vi risiede.
Alcune scuole parlano di molte dozzine o centinaia di Buddha dimoranti in ogni terra pura, ed in cui alcuni di questi Buddha stanno aspettando il loro momento per manifestarsi nel mondo umano.
Questa è un descrizione fatta in termini mondani, - regni, reami e mondi. Queste sono le BuddhaKasetra. Quando le persone apprendono della loro esistenza, ne gioiscono e sviluppano fede in esse, immediatamente queste persone sviluppano la convinzione che queste terre pure esistano in luoghi specifici e che in ciascuno di esse vi risiedano dei Buddha particolari. La loro fede è così forte da portarli a desiderare di rinascere in una di queste terre pure. Queste sono le terre pure in accordo al linguaggio ordinario, in termini materialistici.
Il Buddha Kasetra nel linguaggio del Dhamma:
Tutto diventa più semplice quando parliamo la lingua del Dhamma. Esse sono tutte nel nostro cuore. Queste terre pure, le Buddha-kasetra, i campi o reami in cui questi Buddha appaiono, sono tutte nel nostro cuore. Nel Mahayana Cinese ( ma non sono sicuro che si tratti di mahayana) si dice che esistano trentamila Buddha in questa stessa mente. Trentamila Buddha nella mente: Qualcuno di voi potrebbe pensare: roba da matti! Chi ha mai detto una simile follia? Cerchiamo di capire chi è quel pazzo.
Osservate che la quantità è la stessa di qualche istante fa. Ci sono trentamila sistemi con un Buddha in ognuno di questi e trenta mila Buddha nella nostra mente. Questo significa che ci sono trentamila mondi qui in questa mente. Tutto dipende dalla mente, accade per via della mente. Ogni sistema o mondo è nella mente.
Il Buddha dimorante in ognuno di questi mondi è anch’egli nella mente.
È semplicemente logico. Asserire che esistano trentamila Buddha nella mente è perfettamente sensato dal punto di vista del linguaggio del Dhamma. Se questa è la nostra comprensione, diverremo immediatamente ricchi. Con trentamila Buddha nella mente non abbiamo bisogno di romperci il collo con solo quattro o cinque Buddha che non possono aiutarci in alcuno modo. I Buddha esteriori, quelli appesi al nostro collo o quelli nei templi, non possono aiutarci. Solo i Buddha che sono nella nostra mente sono in grado di aiutarci. In altre parole, la conoscenza o saggezza- la purezza, la chiarezza, e la calma mentale, sono il Buddha e possono realmente aiutarci.
Ora abbiamo trentamila Buddha e sono tutti buoni. Sono tutti nel nostro cuore. Questi sono i più sicuri, i più pacifici, i più soddisfacenti tra i campi di Buddha.
È importante comprendere dove si trovino i Buddha, dove siano le terre pure dei Buddha.
Altri potrebbero obiettare che i Buddha in realtà dimorano in altri mondi, in altri universi o chissà dove. Noi diciamo che sono nel nostro cuore. In ogni mente ci sono trentamila Buddha.
Possiate tutti voi trasformare questa stessa mente nella dimora dei trentamila Buddha.
Così comprenderete il BuddhaKasetra in accordo al linguaggio del Dhamma.
Non preoccupatevi del linguaggio ordinario. È un a rottura di scatole troppo grande.
Avere un solo Buddha, nato 2600 anni fa, il quale entrò nel parinirvana molto tempo fa è un grande svantaggio, in confronto a color che hanno trentamila Buddha nel loro cuore.
Dovreste essere capaci di comprendere da voi chi si trova nella situazione migliore.
Non siate frettolosi nel pensare che altri sono dei pazzi. Potremmo essere ignoranti, chissà. Non dimenticatevi di quanto saggi erano gli antichi.
Per favore, ricordatevi di questo: tutto ciò che oggi non comprendiamo, che non riusciamo ad immaginare con il nostro modo di pensare moderno, è qualcosa creato da loro, solo farsi beffa di noi. Quindi siate accorti. Qualsiasi cosa possa apparire come priva di senso, o che non può essere compreso in ciò che hanno detto o scritto, deve essere considerato come un qualcosa creato ingegnosamente, per farsi beffa di noi, e non che gli stupidi erano loro.
Possiamo risolvere questi dilemmi stando attenti a non farci ingannare da essi. Non rassegnatevi ad essere degli stupidi, cercate di essere intelligenti. Qualsiasi punto di vista venga preso in considerazione, qualsiasi parola o simbolo venga impiegato, qualsiasi inganno essi possano impiegare, siate consapevoli e comprendeteli immediatamente.
Questo è tutto per quanto riguarda i Buddhakasetra, i luoghi dove nascono i Buddha.