martedì 26 luglio 2011

Comprendere il Non-Sé (Anatta)


Di Buddhadasa Bhikkhu

Riguardo al Non Sé, possiamo distinguere tre differenti interpretazioni; dovreste conoscerle tutte e tre, la comprensione del soggetto sarà poi più semplice.


La prima proposizione sostiene che esiste un Sé, e che questo sia esistente in modo sostanziale;


La seconda afferma che c'è un sé che è non-sé (anatta).


Il terzo punto di vista non crede in niente, dice che non esiste niente di tutto ciò;


Per favore esaminate questo argomento finché non avrete compreso chiaramente i tre insegnamenti su questo soggetto.
Un gruppo insegna l'esistenza, il sé (atman) come realmente esistente, al 100%. 
Un altro gruppo ( Il buddhismo )  insegna che c'è un sé che non è un sé,ma,un non-sé (an-atta).
Il terzo gruppo insegna che non c'è niente di niente,insegna la non esistenza.
Forse agli studenti piacerà ricordare i tre termini tecnici specifici:


Il primo termine è ATTA, c'è un atta (atman sanscrito) che è atta. 
Il secondo termine è ANATTA, c'è un atta che è un non-sé,ma un anatta. 
Il terzo termine è NIRATTA,senza alcun tipo di atta, il niente.

Un estremo afferma la piena esista del Sé; L'altro estremo asserisce che non c'è nessun tipo di Sé; La visione di Anatta, il sé che è un non-sé, non appartiene né all'uno né all'altro estremo, ed è la visione corretta.

Ci sono tre parole, ATTA, ANATTA e NIRATTA. Questi tre concetti differiscono completamente . Quando comprenderete il senso di queste tre parole comprenderete ogni cosa.

Il primo gruppo asserisce l'estremo positivo: Costoro credono che esista un Sé o anima nel suo significato più completo. Tale visione è detta SASSATADITTHI, la credenza nella piena esistenza del Sé;

Il secondo tipo è la via di mezzo. Esiste quella cosa che voi chiamate Sè,ma non è propriamente sostanziale, è anatta (non-se). Questo è il punto di vista della via di mezzo, quello corretto secondo il Buddhismo, ed è chiamato SAMMADITTHI;


Il terzo punto di vista sostiene che non ci sia nessun tipo di esistenza. Il Sé non esiste in alcun senso. Tale visione è detta NATTHIKADITTHI, l'estremo del nichilismo.

Sassataditthi è completa, immutabile esistenza; Natthikaditthi è nichilismo. Nel mezzo c'è la visione del buddhismo: Esiste quella cosa che tutti voi chiamate Sé, ma né tale Sé, né le sue parti vengono considerate come esistenti in maniera inerente.


Tutti i fenomeni sono anatta, non-sé. Proprio questa è Sammaditthi (giusta comprensione).
Un estremo è quello dell' eternalismo ed è errato, l'altro estremo è natthika,ed è ugualmente errato. Nel mezzo ci sono solo solo le cose che non dovrebbero essere considerate atta (sé),che sono anatta (non-sé). Questo è il punto che dovremmo particolarmente studiare e imparare.