martedì 11 maggio 2010

Il cuore del buddhismo

Non afferrarsi a nulla come io-mio è il modo più semplice e più universale di esporre la pratica buddista.La comprensione che nulla va considerato come io-mio ha vari livelli: Il primo livello è la conoscenza che viene dall'avere udito o letto questa proposizione. Viene poi la comprensione che sorge dal farne argomento di riflessione; Infine la visione profonda che sgorga dalla pratica. Quando la pratica sia diventata la nostra seconda natura,la visione profonda si consolida.Avidità,ira e illusione si sciolgono.Vediamo che l'enunciato(nulla va preso come io-mio)è il cuore del buddismo.Udirlo è udire l'intero insegnamento buddista.Praticarlo è praticare il buddismo nella sua interezza.Riceverne i benefici è ricevere i benefici di tutto il buddismo.

Buddhadasa


Nessun commento:

Posta un commento